Il sospetto diagnostico di immunodeficienza

Lo sviluppo e le funzioni della difesa immunitaria dell’uomo possono essere sensibilmente disturbati da difetti congeniti ed acquisiti. Questi difetti possono essere di natura primaria o secondaria e ad essi corrisponde, sul piano clinico, un’accresciuta facilita alle infezioni. Per valu-tare e chiarire il sospetto diagnostico di un deficit immunitario è disponibile tutta una serie di metodi invivo ed in vitro. A seconda del quadro clinico, sono previsti van livelli di indagine a carico dei sistemi di difesa umorali e/o cellulari propri dell’organismo; queste indagini possono essere eseguite routinariamente in ogni laboratorio oppure essere rappresentate da test aggiunti-vi che in certi ambienti specializzati è possibile conduire a termine.     

Il sospetto diagnostico di immunodeficienza

Lo sviluppo e le funzioni della difesa immunitaria dell’uomo possono essere sensibilmente disturbati da difetti congeniti ed acquisiti. Questi difetti possono essere di natura primaria o secondaria e ad essi corrisponde, sul piano clinico, un’accresciuta facilita alle infezioni. Per valu-tare e chiarire il sospetto diagnostico di un deficit immunitario è disponibile tutta una serie di metodi invivo ed in vitro. A seconda del quadro clinico, sono previsti van livelli di indagine a carico dei sistemi di difesa umorali e/o cellulari propri dell’organismo; queste indagini possono essere eseguite routinariamente in ogni laboratorio oppure essere rappresentate da test aggiunti-vi che in certi ambienti specializzati è possibile conduire a termine. Tradotto da: Laboratoriumsbl?tter für die medizinische Diagnostik 34, 85, 1984.     

Gli anticorpi monoclonali in virologia

Gli anticorpi monoclonali svolgeranno certamente un ruolo sempre più importante nella diagnostica, nella terapia e nella ricerca. La tecnica della loro produzione ha conosciuto una considerevole estensione con la preparazione di ibridomi ibridi. Si tratta in questo caso di anticorpi monoclonali a duplice funzione, che presentano contemporanea specificità per due antigeni, ad esempio per un enzima e per un antigene virale. Questi anticorpi a duplice specificità possono essere impiegati in diagnostica ed in istologia. Dal continuo sviluppo della tecnica degli ibridomi deriveranno miglioramenti determinanti per la diagnostica microbiologica e si apriranno nuove possibilità per la soluzione di problemi scientifici attualmente irrisolti.     

Gli anticorpi monoclonali in virologia

Gli anticorpi monoclonali svolgeranno certamente un ruolo sempre più importante nella diagnostica, nella terapia e nella ricerca. La tecnica della loro produzione ha conosciuto una considerevole estensione con la preparazione di ibridomi ibridi. Si tratta in questo caso di anticorpi monoclonali a duplice funzione, che presentano contemporanea specificità per due antigeni, ad esempio per un enzima e per un antigene virale. Questi anticorpi a duplice specificità possono essere impiegati in diagnostica ed in istologia. Dal continuo sviluppo della tecnica degli ibridomi deriveranno miglioramenti determinanti per la diagnostica microbiologica e si apriranno nuove possibilità per la soluzione di problemi scientifici attualmente irrisolti. Tradotto da:Laboratoriumsbl?tter für die medizinische Diagnostik 34, 1, 1984.     

Importanza diagnostica della determinazione del peptide c

II peptide C si forma con l’insulina come prodotto di scissione della proinsulina nelle cellule β delle isole di Langerhans del pancreas. Con ogni molecola di insulina viene messa in circolo anche una molecola di peptide C. II peptide C è diventato importante quale secondo indicatore della secrezione β-cellulare. Nei liquidi corporei esso viene determinato con metodo radioimmunologico. La determinazione del peptide C permette di definire con esattezza l’andamento e l’utilizzo della secrezione residua delle cellule β nei pazienti con diabete giovanile. La determinazione del peptide C costituisce un sussidio indispensabile per la diagnosi differenziale dell’ipoglicemia associata ad iperinsulinismo e cioè per la documentazione di una ipoglicemiafactitia. Nel caso in cui si debba decidere se un paziente con diabete dell’età adulta può continuare ad essere trattato con dieta e sulfoniluree oppure se è meglio che passi ad una terapia insulinica, una valutazione della stimolabilità del peptide C può aiutare a prendere decisioni rapide e motivate. Tradotto da: Laboratoriumsbl?tter für die medizinische Diagnostik 34, 51, 1984.     

Anticorpi monoclonali per la diagnosi e la terapia dei tumori

Gli anticorpi monoclonali contro gli antigeni di membrana delle cellule tumorali stanno acquistando sempre maggiore importanza per la diagnosi e la terapia dei tumori maligni. Per una serie di tumori umani, fra i quali il carcinoma del colon, della mammella e dell’ovaio, nonché l’osteosarcoma, si è già riusciti ad evidenziare il tumore stesso per mezzo dell’immuno-scintigrafia. In una prospettiva futura si intravede la possibilità di applicazioni mirate degli anticorpi monoclonali, prima fra tutte quella di aggredire il tumore con sostanze citostatiche efficaci.     

Saldatura con fibrina in caso di rottura precoce delle membrane

Impiegando l’adesivo fibrinico in caso di rottura precoce delie membrane al 2° e 3° trimestre di gravidanza è possibile ridurre il numero degli aborti F. dei parti prematuri; occludendo con un coagulo di fibrina la fessura formatasi nella membrana ovulare si evita così anche l’insorgenza di infezioni amniotiche ascendenti.     

Le tecniche immunoenzimatiche in immunoistochimica. L’immunoperossidasi e l’immunofosfatasi alcalina

Le tecniche dell’immunoperossidasi e deU’immunofosfatasi alcalina sono impiegate da oltre un ventennio in immunocitochimica per lo studio delie strutture antigeniche cellulari. Dalla revisione delia letteratura concernente l’allestimento e l’applicazione di entrambe le tecniche appare chiaro come queste ultime siano andate progressivamente perfezionandosi, sino a divenire strumenti di notevole sensibilità e precisione per lo studio dell’antigene. Combinate con gli anticorpi monoclonali, l’immunoperossidasi e l’immunofosfatasi alcalina risultano spesso insostituibili per la diagnosi differenziale delle neoplasie primarie e metastatiche poco differenziate o decisamente anaplastiche, che spesso risultano di difficile classificazione con le metodologie istopatologiche convenzionali. Tramite anticorpi monoclonali specifici per antigeni tumore-associati e scarsamente cross-reagenti, le due tecniche rendono inoltre possibile l’identificazione nei tessuti di minutissimi aggregati di cellule tumorali che talora possono sfuggire all’indagine istologica convenzionale. In sintesi, questi ed altri vantaggi offerti dalle tecniche immunocitochimiche nella diagnostica oncologica consentono di formulare giudizi più corretti circa lo stadio, la prognosi ed il trattamento della malattia neoplastica. Infine, le tecniche immunocitochimiche sono correntemente impiegate in laboratorio per l’identificazione e la selezione di anticorpi monoclonali da destinare alla diagnostica per immagini ed aH’immunoterapia delle neoplasie.     

Measuring Elderly Care Through the Use of a Nursing Conceptual Model and the International Classification for Nursing Practice®

INTRODUCTION: Nursing models and terminologies can contribute to research the nature of nursing care. AIM: The aim of this study was to describe nursing diagnoses in acute‐ and long‐term elderly care. METHODS: A point prevalence survey was conducted on 240 patients. The International Classification for Nursing Practice was used to describe nursing diagnoses, and a conceptual model was used to categorize them in nursing needs. RESULTS: A total of 2,673 diagnoses were detected. Mean was higher in nursing home than in hospital (t test =?3.688; p = .0003). Prevalent diagnoses were significantly different. DISCUSSION: High complexity, with different issues for nurses, was observed both in acute‐ and in long‐term settings. CONCLUSION: The results could help to comprehend the nature of older persons needs and could contribute to the development of an International Classification for Nursing Practice catalogue for elderly care. INTRODUZIONE: Le terminologie infermieristiche possono contribuire a studiare la natura dell'assistenza infermieristica. SCOPO: Lo scopo dello studio è quello di descrivere le necessità assistenziali infermieristiche dell'anziano nell'ospedale per acuti e in lungodegenza. METODI: Uno studio di prevalenza di punto è stato condotto coinvolgendo 240 pazienti. L'ICNP è stato impiegato per identificare le necessità assistenziali infermieristiche (nursing diagnoses) ed un modello concettuale per raggrupparle in bisogni di assistenza infermieristica. RISULTATI: Sono state identificate 2,673 necessità assistenziali. La media è stata maggiore in casa di riposo che in ospedale (t test =?3.688; p = .0003). Le necessità prevalenti sono state significativamente differenti. DISCUSSIONE: È stata osservata una elevata complessità dell'assistenza infermieristica, con differenti problematiche per gli infermieri, sia nel contesto acuto che di lungodegenza. CONCLUSIONI: I risultati possono aiutare a comprendere i bisogni delle persone anziane e possono contribuire allo sviluppo di un ICNP Catalogue per l'assistenza in ambito geriatrico.     

Ganglioneuroblastoma: Case report and review of the literature

Neuroblastoma are among the most important tumors of extracranial origin in pediatric patients. They arise from embryonal cells involved in the development of the sympathetic nervous system, whose differentiation has been arrested [1,2]. They are the tumors most frequently diagnosed during the first decade of life. Their evolution is unpredictable, ranging from progression to spontaneous regression or maturation, and their location and metastatic potential vary. Little is known about the cause of these tumors and the risk factors associated with their development. This article describes a typical case of ganglioneuroblastoma and provides a review of the literature on this type of tumor.Sommario Il neuroblastoma è uno dei più importanti tumori pediatrici di derivazione extracranica; esso origina dalle cellule embrionali coinvolte nello sviluppo del sistema nervoso simpatico a causa di un blocco nel loro processo di differenziamento [1,2]. È la più frequente neoplasia della prima decade di vita; la sua progressione biologica è imprevedibile, regressione spontanea, maturazione a ganglioneuroma, localizzazione e metastatizzazione variabili. Poco è noto a riguardo dei fattori di rischio e della sua eziopatogenesi. Viene presentato un caso tipico di ganglioneuroblastoma e riesaminata la letteratura su questa neoplasia.     

Waiting: Concept Analysis

PURPOSE. To detail the emerging theme of waiting by utilizing procedures of concept analysis specific to techniques of Walker and Avant within the framework of Lazarus and Folkman's transactional model of stress and coping. DATA SOURCES. Literature search via CINAHL, MEDLINE, book chapters. DATA SYNTHESIS. Waiting is a stationary, yet dynamic, and unspecified time‐frame phenomenon in which manifestations of uncertainty regarding personal outcomes remain in suspension for a limited time, but for the definite purpose of something expected. CONCLUSIONS. The critical attributes of uncertainty and loss of control constitute meaningful properties of waiting. Through concept analysis, a comprehensive definition of the phenomenon of waiting emerges. PRACTICE IMPLICATIONS. Future theoretical applications and development on waiting may be constructive in identifying the usefulness of this definition to nursing professionals as a forthcoming diagnosis used in the care of patients and families. Attente: Analyse conceptuelle BUTS. Expliciter le thème émergent de “l'Attente” en utilisant l'analyse conceptuelle décrite par Walker et Avant et en le situant dans le modèle transactionnel de stress et stratégies adaptatives élaboré par Lazarus et Folkman. SOURCES. Articles publiés et extraits d'ouvrages. SYNTHÈSE DES DONNÉES. “L'Attente” est un phénomène à la fois stationnaire et dynamique, couvrant une période imprécise au cours de laquelle les manifestations d'incertitude concernant des résultats personnels sont suspendus pendant un certain temps, mais dans l'espoir d'atteindre un résultat escompté. CONCLUSIONS. Les attributs essentiels de l'incertitude et de la perte de contrôle constituent les propriétés principales de “l'Attente”. L'analyse conceptuelle a fait émerger une définition complète du phénomène “Attente”. IMPLICATIONS POUR LA PRATIQUE. Les applications théoriques futures et le développement du concept d ‘“Attente”, peuvent permettre de montrer l'utilité pour les patients et leurs familles et pour les professionnels infirmiers de définir et d’élaborer ce diagnostic. Espera: Analise da Idea OBJETIVO. Detalhar o aparente tema de Esperar, utilizando meios de analise da idea propria de acôrdo com as tecnicas de Walker e Avant, dentro da estrutura do modelo de Lazarus e Folkman de estress e enfrentação. FONTES DE INFORMAÇãO. Pesquiza da literatura atravez Cinahl, Medline, capitulos em livros. sintese da informação. A Espera é um fenômeno estacionario mas tambem dinâmico, dentro de um conceito de tempo para um fim definido de algo no futuro. CONCLUSÕES. Os atributos criticos de inconsistencia e perda de controle constituem propriedades significantes da Espera. Por meio da analise da idea, a definição completa do fenômeno de espera surgira. IMPLICACÕES PARA A PRÁTICA. AplicacçÕes teoreticas futuras e desenvolvimento da Espera poderá ser construtivo na identificação dessa definição para os profissionais em enfermagem em um futuro diagnostico a ser usado em relação aos pacientes e suas familias. La espera: Análisis de concepto PROPÓSITO. Detallar el emergente tema de la espera, utilizando las técnicas de análisis de concepto de Walker y Avant dentro del marco conceptual del modelo transaccional de estrés y afrontamiento de Lazarus y Folkman. FUENTES DE DATOS. Artículos publicados, capítulos de libros. SÍNTESIS DE DATOS. Esperar es un fenómeno estacionario, no obstante dinámico, que cubre un horario no específico, en el que las manifestaciones de incertidumbre respecto a los resultados personales permanecen en suspenso durante un tiempo limitado, pero con el propósito definido de la espera de algo. CONCLUSIONES. Los atributos críticos de incertidumbre y pérdida de control constituyen propiedades significativas de la espera. A través del análisis de concepto, surge una definición completa del fenómeno de la espera. IMPLICACIONES PARA LA PRÁCTICA. Los desarrollos y aplicaciones teóricos futuros en la espera pueden ser constructivos en identificar la utilidad de esta definición a los profesionales de enfermería como un diagnóstico venidero utilizado en el cuidado de pacientes y familias.     

The prevention of hearing loss

Summary

Hearing loss can affect up to 20% of the adult population and prevalence increases with age. However, hearing loss in childhood may have the most profound effects because of the block to the development of communication skills. Prevention of hearing loss is of major importance as treatment is often unsatisfactory. Causes are numerous, and may be multifactorial in an individual. Important causes include trauma, including noise and air pressure changes; genetic hearing loss; infection, including rubella; drug damage, metabolic and neoplasia.

Résumé

La perte de l'ouïe peut toucher jusqu'à 20% de la population adulte et devient de plus en plus fréquente avec l'aˇge. Une perte du sens auditif chez l'enfant peut cependant avoir des répercussions extrěmement profondes dues à un blocage du développement de son habileté à communiquer. La prévention de cette perte auditive est d'une importance majeure car le traitement de celle-ci reste souvent insatisfaisant. Les causes en sont multiples et peuvent l'ětre chez un měme individu. Parmi les causes importantes figurent les traumatismes, y compris changement du bruit ou de la pression atmosphérique, pertes auditives d'ordre génétique, infections dont la rubéole, dommages dus à la drogue, métaboliques et néoplasiques.

Zusammenfassung

Bis zu zwanzig Prozent der erwachsenen Bevölkerung kann von Schwerhörigkeit betroffen werden, und die Häufigkeit wird mit zunehmendem Alter immer grösser. Dennoch hat Taubheit im Kindesalter die schwersten Folgen, da sie ein schweres Handicap für die Entwicklung der Kommunikation bedeutet. Die Vorbeugung eines Gehörverlusts ist von allergrösster Bedeutung, da die blosse Behandlung oft unbefriedigend bleibt. Die Ursachen sind mannigfaltig und können beim gleichen Individuum in der Mehrzahl auftreten. Die wichtigsten Ursachen sind unter anderem: Trauma, einschliesslich Lärm und plötzliche Luftdruckänderungen, ererbte Schwerhörigkeit, Infektionen, wie z. B. Rubella, Schàden durch Medikamente, durch Stoffwechselstörungen und Neoplasien.

Resumen

La pérdida auditoria afecta hasta a un 20% de la población adulta, y su prevalencia aumenta con la edad. No obstante, tal pérdida puede tener efectos mucho más profundos cuando ocurre en la infancia, toda vez que ello dificulta el desarrollo de la capacidad para comunicarse. La prevención de la pérdida auditoria reviste gran importancia, por cuanto su tratamiento rara vez es satisfactorio. Sus causas son muy numerosas, y en algunas personas pueden intervenir varios factores. Las causas más importantes incluyen traumatismos, amén de cambios del nivel del ruido y de la presión del aire; pérdida auditoria genética; infecciones, incluyendo rubéola; efectos perjudiciales de los fármacos y metabólicos, y neoplasias.     

The effect of spinal cord stimulation upon peripheral blood flow in patients with chronic neurological disease

Summary

The impact of spinal cord stimulation (SCS) upon patients with chronic neurological disease appears to be primarily upon autonomic functions. There is clinical evidence of increased blood flow in the lower limbs. In the present study, cutaneous blood flow was measured by means of xenon clearance in the legs and feet of patients receiving SCS for chronic neurological disease. In 8 patients pre-SCS cutaneous blood flow was compared with that during SCS. In 7 out of the 8 patients there was an increase in total cutaneous blood flow during stimulation. The mean pre-SCS value was 2.43 ± 1.57 ml per 100 g of tissue and this rose to 3.23 ± 1.81 ml per 100 g of tissue per minute during stimulation. The possible mechanisms for the increased cutaneous blood flow are discussed.

Résumé

L'effet de la stimulation de la moelle épinière chez les patients souffrant de maladie neurologique chronique semble porter principalement sur les fonctions autonomes. Il existe des preuves médicales de l'accroissement du débit sanguin dans les membres inférieurs. Au cours de cette étude, le débit sanguin cutané a été mesuré au moyen d'épuration au xénon dans les jambes et les pieds des patients traités par SME (stimulation de la moelle épinière) pour maladie neurologique chronique. Chez 8 patients le débit sanguin pré-SME a été comparé avec le débit sanguin enregistré pendant le traitement SME. Chez 7 patients sur les 8 examinés, on a pu observer une augmentation du débit sanguin cutané total pendant la stimulation. La moyenne pré-SME était de 2,43 ± 1,57 ml par 100 g de tissu, atteignant 3,23 ± 1,81 ml par 100 g de tissu par minute pendant la stimulation. L'article analyse les mécanismes éventuels provocant l'augmentation du débit sanguin cutané.

Zusammenfassung

Bei Patienten mit chronischen neurologischen Leiden scheint die Wirkung von Rückenmarkstimulierung SCS sich in erster Linie auf automatische Funktion zu erstrecken. Wir haben klinischen Beweis, dass eine gesteigerte Blutzirkulation der unteren Gliedmassen erfolgt. Bei der vorliegenden Arbeit wurde der kutane Blutfluss mit Xenon clearance gemessen, und zwar in den Beinen und Füssen von Patienten, welche SCS für chronische neurologische Erkrankungen erhielten. Bei 8 Patienten wurde der kutane Fluss vor SCS mit dem Fluss während SCS verglichen. Bei 7 von 8 Patienten erfolgte eine Verstärkung der totalen kutanen Blutzirkulation während der Stimulierung. Der durchschnittliche Wert war vor SCS 2,43 ± 1,57 ml per 100 g Gewebe, und dies steigerte sich auf 3,23 ± 1,81 ml per 100 g Gewebe pro Minute während der Stimulierung. Die möglichen Mechanismen für den erhöhten kutanen Blutfluss werden diskutiert.

Résumen

El estimulo de la médula espinal (EME) practicado a los pacientes afectos de enfermedades neurológicas crónicas, parece ejercer su principal efecto sobre la funciones autónomas. Existe prueba clinica del aumento del flujo sanguineo en las extremidades inferiores. En este estudio, se determinó el flujo sanguíneo cutáneo, mediante la depuración del xenón, en las piernas y pies de pacientes sometidos a EME por motivo de enfermedades neurológicas crónicas. En 8 casos, se comparó el flujo sanguineo cutáneo antes y durante el EME. En 7 de los 8 pacientes, hubo un aumento del flujo total durante el estimulo. El valor medio antes del EME fue de 2,43 ± 1,57 ml por 100 g de tejido, y ésto ascendió a 3,23 ± 1,81 ml por 100 g de tejido por minuto durante el estímulo. Se comentan los posibles mecanismos responsables del aumento del flujo sanguíneo cutáneo.     

A Retrospective Study of Nursing Diagnoses,Outcomes, and Interventions for Patients Admitted to a Cardiology Rehabilitation Unit

PURPOSE. The aim of this study was to describe the use of nursing terminologies in the care plans made for patients in a cardiology rehabilitation unit. METHODS. We retrospectively examined the clinical documentation for all patients admitted to a cardiology program in a small hospital in the northeast of Italy in 2008. FINDINGS. The sample included 76 patients (87% male) with an average age of 60 years. Care plans included 21 NANDA‐I nursing diagnoses and three collaborative problems, 45 Nursing Outcomes Classifications (NOC) and 46 Nursing Intervention Classifications (NIC). The most frequent diagnoses were the following: decreased cardiac output, activity intolerance, and risk for or presence of imbalanced nutrition (more than body requirements). The prevalent outcomes were related to cardiopulmonary physiological health and knowledge about cardiac disease management and diet. The most frequent nursing interventions were the following: exercise promotion, energy management, weight management, medication management, cardiac precautions, cardiac care (rehabilitative), teaching (prescribed activity/exercise and diet), and vital signs monitoring. CONCLUSIONS AND IMPLICATIONS FOR NURSING PRACTICE. Nurses in rehabilitative cardiology care are aware of patients' problems, but projects can improve the coherence between concepts, the attention to psychological problems, and self‐care. SCOPO. Lo scopo di questo studio era descrivere l'uso di terminologie infermieristiche nei piani di assistenza prodotti per i pazienti assistiti un un'unità operativa di cardiologia riabilitativa. METODI. Sono state esaminate in modo retrospettivo le cartelle cliniche di tutti i pazienti trattati in un programma di cardiologia, in un piccolo ospedale del Nord‐Est dell'Italia nel 2008. RISULTATI. Il campione includeva 76 pazienti (87% maschi) con età media di 60 anni. I piani di assistenza includevano 21 diagnosi infermieristiche NANDA e tre problemi collaborativi, 45 esiti NOC e 46 interventi NIC. Le diagnosi più frequenti erano le seguenti: riduzione della gittata cardiaca, intolleranza all'attività e rischio di/nutrizione superiore al fabbisogno. Gli esiti prevalenti erano correlate alla salute fisiologica cardiopolmonare e alle conoscenze sulla gestione della malattia cardiaca e della dieta. I più frequenti interventi infermieristici erano i seguenti: promozione dell'attività fisica, gestione dell'energia, gestione del peso, gestione dei farmaci, precauzioni cardiache, assistenza cardiaca: riabilitazione, insegnamento: attività/esercizi prescritti e dieta e monitoraggio dei parametri vitali. CONCLUSION E IMPLICAZIONI PER LA PRATICA INFERMIERISTICA. Gli infermieri che operano in cardiologia riabilitativa sono consapevoli dei problemi dei pazienti, ma i piani di assistenza possono essere migliorati in termini di coerenza tra i concetti, e garantendo una maggiore attenzione ai problemi psicologici e alla cura di sé.     

The PB3300 intraarterial blood gas monitoring system

Continuous intraarterial blood gas (IABG) monitoring is in clinical use both in the operating room and intensive care unit. This technology uses miniature, optically-based sensors that can be placed into a patient's artery. The arterial blood gas values are transduced into an optical signal that is measured by a bedside monitor on which the values are displayed. In this paper, we describe the operating principles of the PB3300 Intra-Arterial Blood Gas Monitoring System (Puritan-Bennett Corporation, FOxS Division, Carlsbad, CA). Topics include the principles of fluorescent determinations of pH,PCo ₂, andPO ₂; the optical path of the PB3300; system calibration; dye layer geometry; and clinical operation. The accuracy, precision, and drift of the system measuring tonometered aqueous standards are reported. The following values were noted for eight sensors sending data to eight monitors: system bias and precisions of 0.00±0.02 pH at a pH of 7.40, –2.5±1.5 mm HgPCo ₂ at aPCo ₂ of 40 mm Hg, and 3.3±1.3 mm HgPO ₂ at aPO ₂ of 80 mm Hg.

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Abstrakt Die kontinuierliche intraarterielle Blutgasüberwachung (IABG) wird klinisch sowohl im OP als auch auf der Intensivstation eingesetzt. Hierbei werden miniaturisierte, optische Sensoren angewandt, die sich direkt in der Arterie des Patienten plazieren lassen. Die Blutgaswerte werden in optische Signale umgesetzt und von einem bettseitigen Monitor gemessen und angezeigt. In dieser Arbeit beschreiben wir das Funktionsprinzip des Intra-Arteriellen Blutgasanalysesystems PB3300 (Puritan-Bennett Corporation, FOxS Division, Carlsbad, CA). Themen sind die Grundlagen der Bestimmung von pH, PCO2 und PO2 mittels Fluoreszenz; die optische Übertragung des PB3300; die Kalibrierung des Systems; die Geometrie der Farbschichten und der Einsatz in der Klinik. Die Genauigkeit, Auflösung und Drift des Systems bei der Messung von tonometrischen wässrigen Standards wird beschrieben. Die folgenden Werte ergaben sich aus einer Meßreihe mit 8 Sensoren, die an 8 Monitore angeschlossen waren (jeweils Bias, Streuung und Sollwert): 0.00±0.02 pH bei 7.40 pH, –2.5±1.5 mmHg PCO2 bei 40 mmHg PCO2 und 3.3±1.3 mmHg PO2 bei 80 mmHg PO2.

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Resumen La monitorizaciòn continua de gases intraarteriales tiene uso clinico, tanto en el pabellòn de operaciones como en la unidad de cuidados intensivos. Esta tecnologia utiliza sensores miniatura de tipo òptico que pueden ser introducidos en una arteria del paciente. Los valores de gases arteriales son transducidos en forma de señal òptica que es medida al lado de la cama del paciente por un monitor que presenta los valores numéricos. En este trabajo, describimos los principios de operaciòn del PB3300 Intra-Arterial Blood Gas Monitoring System (Puritan-Bennett Corporation, FOxS Division, Carlsbad, CA). Los temas incluyen los principios de determinaciones fluorescentes de pH, PCO₂, and PO₂; la via òptica del PB3300; calibraciòn del sistema; geometria de la capa de colorante; y la operaciòn clinica. Se presentan la exactitud, precisiòn, y deriva (drift) del sistema, midiendo soluciones acuosas de tonometrìa estàndar. Los siguientes valores fueron registrados para ocho sensores enviando informaciòn a ocho monitores: los sesgos del sistema y las precisiones fueron de 0.00±0.02 pH a pH 7.40, –2.5±1.5 mmHg PCO₂ a PCO₂ 40 mmHg, y 3.3±1.3 mmHg PO₂ a PO₂ 80 mmHg.

     

A review of current approaches to aural rehabilitation

Summary

Degree of hearing impairment is not directly related to hearing handicap or disability. Since the 1940s measures of peripheral auditory function have been the basis of hearing aid selection even though they provide no direct information on psychosocial, vocational, or educational handicap or disability or on rehabilitation needs. Rehabilitation beyond provision of the hearing aid has been limited and demands new approaches. The evolution of aural rehabilitation is based on the notion of its being an ongoing process, of communication as a behaviour which relies on the integration of many types of information, and of the individual as a total person with multi-faceted hearing needs.

Résumé

Le degré de la déficience auditive n'est pas directement lié à un handicap auditif ou à une infirmité. Depuis 1940, le choix d'une aide auditive a été basé sur les mesures de la fonction périphérique auditive alors que celles-ci ne fournissent aucune information directe sur le handicap causé, du point de vue psychosocial, éducatif, ou en ce qui concerne la vocation—ni sur l'infirmité elle-měme ou les besoins que nécessite une rééducation. Une rééducation au-delà de l'apport d'un aide auditive est restée limitée et a besoin d'approches nouvelles. L'évolution de la rééducation aurale se base sur la notion qu'il s'agit d'un processus continuel, de la communication en tant que comportement qui dépend d'une intégration de types d'information multiples, ainsi que d'un individu en tant que personne dans sa totalité aux besoins auditifs multiples.

Zusammenfassung

Der Grad der Schwerhörigkeit steht nicht in einer direkten Beziehung zur Gehörsbehinderung oder -beeinträchtigung. Seit den 1940er Jahren wurden Messungen der peripheren Gehörsfunktion als Basisinformation für die Wahl von Hörgeräten verwendet, jedoch geben diese keine direkte Auskunft über Behinderungen psychosozialer oder beruflicher Art oder im Unterricht. Rehabilitationsmassnahmen, ausser der eigentlichen Beschaffung des Hörgerätes, waren bisher spärlich. In dieser Beziehung bedarf es einer neuen Einstellung. Die Arbeit der Rehabilitation der Gehörgeschädigten sollte darauf basieren, dass es sich um einen fortschreitenden Vorgang handelt. Als Verhalten empfiehlt sich die Integration vieler Typen der Information, welche das Individuum mit sehr unterschiedlichem, vielfältigem Anspruch an sein Gehör versteht.

Resumen

El grado de menoscabo de la audición no está directamente relacionado con la incapacitación o disminución auditoria. Desde los años 1940, las determinaciones de la función auditoria periférica han constituído la base de la selección de un audifono, si bien no aportan datos directos sobre el tipo de disminución psicosológica, vocacional o formativa, ni tampoco sobre la rehabilitación necesaria. Esta última, aparte de la provisión del audifono, ha sido muy limitada y exije nuevos enfoques. La evolución de la rehabilitación aural se ha basado en el concepto de que se trata de un proceso continuado, de que la comunicación depende de la combinación de diversos tipos de información, y de que el individuo es una persona completa con necesidades auditorias de muchas facetas.     

Supernormality: Recent Developments

Le plus grand progrès dans l'étude de la conduction supernormale dérive de l'hypothèse suivante: les accumulations focales de potassium dans les cryptes "calmes" (invaginations du milieu extracellulaire des fibres de Purkinje) font baisser le seuil de stimulation en raison de l'effet précoce de l'hyperkaliémie, c'est-à-dire baisse du seuil et accélération de la conduction. Ces effets disparaissent rapidement en diastole puisque l'équilibre ionique a lieu; le seuil augmente et reprend sa valeur en fin de diastole. On ne sait pas connu si ce mécanisme est applicable à la conduction supernormale des fibres atriales spécialisées. En comparant les courbes de puissance-durée de la conduction supernormal et de l'automaticité déclenchée, la chute du seuil pendant la montée du post-potentiel tardif a lieu plus tard que la phase supernormale et est suivie par une hausse du seuil (sur la descente du post-potentiel). La conduction supernormale en revanche ne montre pas ce changement biphasique de la courbe puissance-durée.     

Important aspects of care and assistance for parents of children, 0––18 years of age, on or off treatment for cancer. Parent and nurse perceptions

Important aspects of care and assistance for parents of children (0–18 years) diagnosed with cancer were investigated. Parents (N=114) and nurses (N=121) were asked the following questions: ‘What caring aspects are important for you/the parent to feel cared for?’ and ‘What help, if any, do you/the parent need outside the hospital?’ Nurses were asked to answer for a certain parent. Data were analyzed by content analysis. The following aspects of care were identified: accessible care, clinical competence, continuity, emotional support, information, participation in care, participation in decision making, physical ambience, shift in parenting roles, social competence, temporary assistance, own child is well cared for, and time. Most parents mentioned the importance of social competence and information, most nurses mentioned the importance of information and emotional support. The following aspects of assistance were identified: accessible care, emotional support, financial support, instrumental support, and support to live a normal family/social life. A third of the parents and a fourth of the nurses were of the opinion that the parent did not need any assistance. Most parents who mentioned a need of assistance mentioned a need for emotional and instrumental support. Most nurses mentioned a parental need for emotional support and accessible care.

Abstract

Wichtige Aspekte der Betreuung und Unterstützung für Eltern von 0–18jährigen Kindern während und auβerhalb der Krebsbehandlung. Ansichten von Eltern und PflegepersonalDie Untersuchung erstreckte sich auf wichtige Aspekte der Betreuung und Unterstützung für Eltern von 0-18jährigen krebskranken Kindern. Eltern (N=114) und Pflegekräften (N=121) wurden folgende Fragen gestellt: ‘Welche Aspekte der Betreuung sind für Sie/die Eltern, damit Sie/sie sich gut betreut fühlen?’ und ‘Welche Hilfeleistungen, falls zutreffend, benötigen Sie/die Eltern auβerhalb des Krankenhauses?’ Das Pflegepersonal wurde ersucht, für einen bestimmten Patienten zu antworten. Die Daten wurden mittels inhaltsanalyse ausgewertet. Folgende Aspekte der Betreuung wurden herausgearbeitet: leicht zugängliche Pflege, klinisches Können, Kontinuität, seelische Unterstützung, Information, Miteinbeziehung bei der Pflege, Beteiligung an Entscheidungen, physische Umgebung, Veränderung der Elternrolle, Kompetenz im menschlichen Umgang, zeitweise Hilfe, das Gefühl dass das eigene Kind in guten Händen ist, und Zeit. Die meisten Eltern erwähnten die Bedeutung von menchlichem Umgang und von Information, der Gro β teil des Pflegepersonals erwähnte die Bedeutung von Information und seelischer Hilfe. Die folgenden Aspekte der Unterstützung wurden herausgearbeitet: die Erreichbarkeit der Bertreuung, seelische Unterstützung, finanzielle Unterstützung, instrumentelle Unterstützung und die Hilfestellung zur Ermöglichung eines normalen geselligen - und Familienlebens. Ein Drittel der Eltern und ein Viertel des Pflegepersonals waren der Meinung, dass die Eltern keiner Hilfeleistung bedürften. Die meisten Eltern, die ein Bedürfnis nach Unterstützung ausdrückten, erwähnten das Bedrürfnis nach seelischer und instrumenteller Unterstützung. Von der Mehrzahl des Pflegepersonals wurde das Bedürfnis der Eltern nach seelischer Unterstützung und nach leicht erreichbarer Pflege genannt.

Abstract

Copyright 2001 Harcourt Publishers Ltd Se investigaron aspectos importantes del ciudado y de la asistencia para progenitores de niños (de 0 a 18 años de edad) en quienes se diagnosticó cáncer. A los progenitors (N=114) y enfermeros (N=121) se les hicieron las siguientes preguntas: ‘Qué aspectos de la atención son importantes para usted/el progenitor a fin de sentirse cuidado? y ‘Qué ayuda, si fuera necesaria, necesita usted/el progenitor fuera del hospital?’ A los enfermeros se les pidió que repondieran en el caso de un progenitor determinado. Los datos se analizaron mediante análisis del contenido. Se identificaron los siguientes aspectos de la atención: cuidado accesible, competencia clinica, continuidad, apoyo emocional, información, participación en el cuidado, participación en la adopción de decisiones, ambiente fisico, cambio en las funciones de progenitor, competencia social, asistencia temporal, el hijo propio está bien atendido, y tiempo. La mayor parte de los progenitores mencionaron la importancia de la competencia social y de la información, y la mayoría de los enfermeros mencionaron la importancia de la informacíon y del apoyo emocional. Se identificaron los siguientes aspectos de la asistencia: cuidado accessible, apoyo emocional, apoyo financiero, apoyo de instrumental, y apoyo para tener una vida familiar/social normal. Un tercio de los progenitores y la cuarta parte de los enfermeros opinaron que el progenitor no necesitaba ninguna asistencia. La mayor parte de los progenitores que mencionaron la necesidad de asistencia mencionaron la necesidad de apoyo emocional y de instrumental. La mayoría de los enfermeros mencionaron la necesidad de los progenitores en cuanto a apoyo emocional y cuidado accesible.     

From drug-induced headache to medication overuse headache. A short epidemiological review, with a focus on Latin American countries

Medication overuse headache (MOH) is a daily or almost-daily type of headache that results from the chronicization, usually migraine or tension-type headache, as a consequence of the progressive increase of intake of symptomatic drugs. MOH is now the third most frequent type of headache and affects a percentage of 1–1.4% of the general population. The currently available data on the impact of chronic headache associated with analgesic overuse in specialist headache centres confirm, beyond doubt, the existence of a serious health problem. Limited amount of data exists on the burden and impact of MOH in Latin American Countries. In this review, we summarise the reliable information from the literature on the epidemiological impact of MOH. COMOESTAS Consortium: C. Tassorelli (Project Manager), G. Sances, G. Sandrini, F. Blandini, P. Rossi (IRCCS “Neurological Institute C. Mondino” Foundation, University Centre for Headache and Adaptive Disorders, Pavia), R. Jensen (Region Hovedstaden, Glostrup Amtssygehuset), M. Lainez (Fundación de la Comunidad Valenciana para la Investigación Biomédica, la Docencia y la Cooperación Internacional y para el Desarrollo del Hospital Clínico Universitario de Valencia—Spain), D. Mueller (Universitaetsklinikum Essen), J. Leston, M.T. Goicoichea (Fundacion para la Lucha contra las Enfermedades Neurologicas de la Infanzia, Buenos Aires—Argentina), R. Fadic (Pontificia Universidad Catolica de Chile, Santiago—Chile). COMOESTAS Project—EC contract number 215366 (COMOESTAS) FP7—Thematic priority ICT,